La sostenibilità è un tema che riguarda oggi tutte le aziende e anche noi di Incomac miriamo a fare la nostra parte.
Ci siamo chiesti quale apporto concreto potessimo dare e abbiamo voluto cimentarci nella realizzazione di un essiccatoio a zero emissioni, il nostro IDV.
Chiaramente una grande sfida, poiché tradizionalmente il processo di essiccazione necessita di calore per il quale vengono utilizzate caldaie e bruciatori.
Abbiamo svolto numerose ricerche e dato anche il via ad una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, con cui stiamo perfezionando ulteriormente un sistema che genera calore mediante “dissipazione viscosa”.
Il fenomeno del riscaldamento con la sola ventilazione si basa su un semplice principio fisico: l’energia cinetica dell’aria in rapido movimento viene trasformata in energia termica per effetto del movimento turbolento e della frizione dell’aria stessa sul legno. Maggiore sarà la turbolenza, più elevata sarà la dissipazione viscosa.
Il riscaldamento del legno provoca l’evaporazione dell’acqua contenuta nelle sue cellule. L’assenza di valvole di controllo dell’acqua e del vapore elimina inoltre il complicato e costoso circuito idraulico, di conseguenza la manutenzione dell’essiccatoio viene ridotta al minimo.
L’impiego dell’IDV Incomac e l’utilizzo di energia pulita permette la minimizzazione delle emissioni, oltre all’ottimizzazione dei consumi energetici.
Il nostro pianeta è unico e ridurre le emissioni è, per Incomac, un obiettivo fondamentale.